Un timbro vincente, quello di Matteo Zaccherini in occasione del consueto Premio Gentlemen Master Annamaria Grassi svoltosi al Savio di Cesena.

Gran bella competizione, arrivata alla sua 12^ edizione , articolata in due batterie ad invito e  finale con la scelta dei cavalli già pertenti in base al piazzamento delle due batterie.

Un vero rebus che vedeva in gara le teste di serie, il meglio, come da regolamento, che ci puo’ offrire la categoria dei nostri ‘puri’.Matteo Zaccherini si e’ districato come al solito , nei migliori dei modi, facendo un corsone nella prima batteria , fallendo la seconda con una rottura sulla prima curva, ma conservando il ‘botto’ per la finale. Con Vita Breed, cavalla simpaticissima da guidare e con chances notevoli, il buon Matteo, ha  deciso di chiudere la pratica , o meglio complicarla molto per i suoi temuti avversari, gia’ dopo i 200 metri, quando ha chiesto e ricevuto strada dal compagno di allenamento guidato dal bravo  e simpaticissimo ‘Cicca Nazionale’. Da li’ una formalita’.
Un’ altra perla che si va ad aggiungere a tante altre nella carriera del bravo gentlemen bolognese.
Un’ altra cosa che ai nostri occhi non si vede spesso e’ l’ esultanza di Matteo alla vittoria con Vita Breed. Bravo e simpatico come pochi, calcolatore e freddo in pista ed esultare  cosi’ non lo si era mai visto pur avendo già vinto questo trofeo nel 2017.
I nostri piu’ sinceri complimenti al caro amico Matteo.

GENTLEMEN MASTER ANNA MARIA GRASSI

                        1′ BATTERIA
Invito per cavalli di 5 anni e oltre.
Allo stacco Brioss mantiene il comando su Boato Di No che si accoda dopo 200 metri assai violenti, i due seguiti da  Bassou Zs con all’ esterno Aruba Cup, segue Biancaneve Sm e via via gli altri.
Aruba Cup gradatamente, rimasta allo scoperto , raggiunge il leader con i primi 400 in 29.0. Il treno esterno e’ compleyato da Biancaneve Sm e  Astecca Dimar, in coda a tutti Blackfire Horse.Davanti alle tribune  attacca Aruba Cup costringendo in terza ruota Biancaneve Sm. Giro in 59.6. e km in 1.14.7 con Biancaneve Sm che passa, cede Brioss e Aruba Cup scende alla corda con il solo Astecca Dimar  che tenta di intervenire. In retta un vero assolo quello di Biancaneve Sm(Leonardo Vastano), Aruba Cup (Matteo Zaccheri) buon secondo, mentre Blackfire Horse (Michele Immobile) rimonta completamente Astecca Dimar per il terzo posto. Tempo al km. 1.15.4 e quota al tot di  7,70.
                          2′  BATTERIA
Invito per cavalli di 4 anni.
Stacco della macchina che vede facilmente prendere il comando Cherry  su Carbonella. In errore sulla prima curva Capitan Spritz, Claudia Feg e Cefalo Jet, terza posizione in corda per Clarissa Luis con all’ esterno Castro Valch seguito da Codygal mentre Cesare Dei Veltri si affaccia in terza ruota sfilando dopo nemmeno 600 metri. Km in 1.18.5 e cosi’ e’ Codygal che attacca violentemente il leader sino all’ apice della curva conclusiva dove si unisce alla lotta Clarissa Luis che sposta in terza ruota. In retta Clarissa Luis (Elena Villani),  che insiste e neiBn pressi del palo ha la meglio su un coraggiosissimo Codygal (Ciro Ciccarelli). Terzo a contatto un positivo Cesare Dei Veltri (Leonardo
Vastano). Tempo al km della vincitrice di 1.16.5 con quota al tot di 14,24.
                        FINALE
Handicap ad invito per cavalli di 5 anni e oltre sui 2060 metri.
Il piu’ lesto all’ uscita dai nastri e’ Byron Del Ronco con Vita Breed che si presenta, chiede strada e in 150 metri sfila sullo stesso seguono in pariglia Zuvetie Cc Sm – Vamos Op, poi Ulyan Vik  , Uragano Stecca e gli altri. Dopo 600 metri sbaglia Zuvetie Cc Sm , 600 in 46.7 e km in 1.17.5 con Vamos Op che raggiunge i lati di Vita Breed portandosi in scia Batterfly Horse, alla corda dietro il battistrada sono Byron Del Ronco, Ulyan Vik e Uragano Stecca. Posizioni pressoche’ immutate sino al mezzo giro finale con Vita Breed in pieno controllo, ai suoi fianchi Vamos Op, con Batterfly Horse che sposta in terza ruota e Ulyan Vik pronto a trovare il varco propizio per sprintare. In retta Vita Breed (Matteo Zaccherini) allunga  vincendo come vuole, alle sue spalle buon finale di Ulyan Vic (Marco Castakdo) che conquista la piazza d’ onore piegando in foto Vamos Op (Leonardo Vastano). Ragguaglio al km di 1.15.8 con quota al tot di 3,49.