Matteo Zaccherini, 47 anni, bolognese DOC, gentleman affermato con una carriera costellata da tantissime vittorie , stimato dai colleghi che oltre alla bravura lo considerano un esempio di correttezza in pista, tanto che nell’ annata in corso non ha avuto dalla giuria un solo giorno di appiedamento.
Matteo è una persona con la quale si trova subito un’affinità speciale, sempre a disposizione di tutti e per tutto, un vero amico e per me un privilegio poterlo omaggiare per la conquista del suo quinto ‘FRUSTINO D’ORO’ con 275 corse disputate -67 vittorie-68 piazzamenti-172 a premio.
Nelle 10 edizioni da lui disputate, ben 5 volte (2011-2012-2015-2016-2022) lo hanno visto nel gradino più alto del podio, mentre nelle altre o frustino d’oro o d’ argento.
La chiacchierata con Matteo e’ focalizzata proprio su questo suo ennesimo titolo , volendo sapere da lui qualche curiosita’ , aneddoti e altro…
Comincia raccontando quanta soddisfazione ha avuto nel partecipare a tantissime corse di beneficenza visto che tanti Club oltre al suo , hanno aderito a queste splendide iniziative, che avvicinano molta gente e’ da’ un chiaro risalto all’ ippica aiutando tante persone bisognose. Michele Canali in rappresentanza del Club Emilia Romagna e della Cesenate Hippogroup hanno fatto si’ che i proventi raccolti fossero devoluti al Centro di Ippoterapia AIA SPORT ,lo stesso centro frequentato dal figlio minore di Matteo e da molti altri bambini disabili , un gesto tangibile che ha reso orgoglioso non solo il bravo gentlemen bolognese,ma tutta la categoria dei puri che hanno partecipato a piu’ riprese così come tutto il Direttivo del Club.
L’ unica nota “tecnica” negativa dell’anno e’ quella di essere “stato mollato” quest’ estate dopo sei anni dalla sua compagna d’ avventura, la sua inseparabile BMV, che dopo ben 480.000 km ha fuso il motore e lo ha costretto cambiare auto !
Tutto questo per inseguire il possibile traguardo finale.
Matteo ha sempre temuto di poter essere raggiunto, sebbene il vantaggio fosse abbastanza considerevole, per questo non ha mai smesso di dare il massimo corsa dopo corsa in modo tale da non doversi recriminare niente nel caso non fosse riuscito a raggiungere il traguardo; non sarebbe stato per mancanza di volontà ma solo per la bravura dell’ avversario.
Ricorda volentieri la pilotata perfetta a Follonica con Capitan De Gleris finalizzata a mio avviso con un contropiede da artista.
Uno Zak a cui manca però, e sarebbe ben gradita, una vittoria “classica” con un soggetto competitivo nel circuito , un cavallo di spessore che fino ad oggi non si e’ potuto permettere , ma che non e’ detto che non arrivi prima o poi !
Alla domanda, quale cavallo ti piacerebbe guidare, Zak umilmente mi risponde che lui un cavallo super lo ha già guidato .. infatti e’ stato onoratissimo di aver interpretato a Modena a fine novembre, il potente Looking Superb , 2 minuti , aria in faccia , vincendo bene bene!
Un vero sogno guidare un cavallo di classe come questo, che è stato al vertice assoluto del trotto europeo, finendo secondo di pochissimo nell’edizione 2019 dell’Amérique vinta da Belina Josselyn.
Prima di salutarci si sofferma con piacere, e non e’ da tutti, su un collega , Stefano Baldi , non tanto per avergli dato del filo da torcere per la conquista del Frustino, bensì per averlo impressionato con le sue pilotate perfette degne di un professionista, insomma un avversario veramente tosto da battere e una fortuna per lui che Stefano non guida spesso perchè quando lo fa non perde occasione di mettere in mostra la sua classe !
Concludendo Matteo dedica questa vittoria del ‘Frustino D’Oro’ ai tanti amici e tifosi , che lo seguono quotidianamente , anche in trasferta e con lui condividono le tante soddisfazioni.
Un ringraziamento speciale a Matteo per essersi messo a nostra disposizione e complimenti di cuore per la fantastica annata .
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