DUE CHIACCHIERE CON PAOLO BORIN

 

Fantastica persona, un vero gentlemen in tutto e per tutto.

Una passione tramandata dal padre con il quale ha visitato gran parte degli ippodromi italiani e non solo visto che si è spinto anche in America.

Paolo ha 72 anni  e un palmares interessantissimo con piu’ di 1000 corse all’ attivo e oltre 200 successi.

Attualmente ha 4 cavalli di proprieta’ , fra i quali Destiny una cavalla con una storia particolarmente bella ed emozionante che vi avevamo già raccontato.

Ama trascorrere le giornate nel suo centro di allenamento a  Canton Di Silea , alle porte di Treviso, dove oltre a vivere i suoi cavalli è diventato un punto di incontro con tanti amici che hanno la sua stessa passione.

Paolo e’ semplicemente unico , sempre attivo e presente in qualsiasi iniziativa ed aperto a nuovi progetti, praticamente un vulcano !

Basti dire che in passato ha spaziato da organizzare concerti dove spesso si improvvisa cantante (ha una voce incredibile !!)  a gestire il circolo di tennis , altro suo  hobby. Insomma in tutto ciò che fa il risultato è assolutamente notevole.

Nella sua bacheca risultano:

2 vittorie nelle corse Tris nazionali, una delle quali , sottolinea il buon Paolo, in sulky a Troposferico, battendo sul palo l’ amico e collega, l’ ing. Mauro Biasuzzi.

Un 3^ posto con Appy Zs  nel Federnat ed un 2^ posto nel Trofeo Delle Regioni a Siracusa.

L’ umilta’ e lo stile da ‘puro’ lo sfocia, quando mi descrive la piu’ brutta pilotata in carriera, ovvero in America a Sacramento, quando all’ imbocco dell’ ultima curva sposto’ dalla corda deciso  per attaccare , sottovalutando i 400 finali  per terminare la gara e compromettere un probabilissimo successo.

Allo stesso modo e’ pronto anche per descrivermi quella piu’ bella, nell’ occasione in sulky a Ziganosimo  a Padova battendo il collega Renato Legati in un finale da cardiopalma oppure le ultime tre corse che ha fatto nel vecchio ippodromo di San Siro vincendo con La griffe bi, Lulu di Varen e New York fks che ricorda con immenso piacere

Il cavallo che guiderebbe anche solo per un giro di pista e’ il potentissimo Vivid Wise As.

Ma il vero sogno del gentleman veneto  è quello di fare in modo che rinasca quel magnifico rapporto primordiale di fiducia fra le persone ed il cavallo stesso.

Un grazie a Paolo per avermi dedicato il tempo necessario per conoscerlo e sapere di piu’ della sua brillante carriera ed un grazie ad alcuni amici che hanno fatto si’ che si concretizzasse questa bella intervista.

Chapeau  Paolo !