L’ INTERVISTA – UNA CHICCHIERATA CON …SIMONE TINTI
Un vero piacere intervistare Simone, un “puro” con immensa passione per l’ ippica e molto altro.. che andremo a scoprire insieme .
40 anni, club di appartenenza Lombardia, dal 2016 in possesso del patentino di categoria,
2 le vittorie conseguite nelle sole 45 corse effettuate.
Professione imprenditore , dedica molto del suo tempo al pub ristorante , lo Shatar Pub (vi ricorda niente??) , molto conosciuto e frequentato anche dai suoi colleghi ed amici ippici visto che si trova proprio nelle vicinanze dei due ippodromi, quello di trotto e quello di galoppo.
Il pub – ristorante prende il nome dal cavallo Shatar Club che proprio a Simone ha regalato emozioni e grandi soddisfazioni da proprietario.
Una passione nata da piccolo, gia’ a 8 anni ha iniziato prima a frequentare l’ ippodromo poi pian piano anche le scuderie.
Ora Simone e’ proprietario di 5 cavalli fra cui anche due puledre con le iniziali “ E” e “F”.
Tra le sue belle pilotate , la prima vittoria conseguita con Beautiful Col e l’ ultima, pochi giorni orsono, con Cash Back Font, una grande soddisfazione vincere con il suo portacolori unita ad una tattica perfetta.
Le pilotate che a Simone non sono invece assolutamente piaciute e sono incise in una giornata decisamente sfortunata, riguardano ambedue quelle del Federnat a Treviso nel 2018, proprio con il suo Shatar Club.
In batteria solo al quinto posto e nel ruolo di favoritissimo al betting.
Mentre nella Consolazione secondo al traguardo , ma poi squalificato dalla giuria per ambio.Una giornata da dimenticare, alla quale, ci auguriamo, segua un bellissimo riscatto !
Simone rispetta amici e colleghi, ma ad uno e’ legato particolarmente, Walter Gambarota , fantino molto noto nel galoppo , ovvio che non mancano forti amicizie anche nel trotto!
Sogna di guidare di nuovo un cavallo come Shatar Club, un cavallo davvero fantastico , che ora si sta meritando un’ onorevole pensione.
Il sogno nel cassetto, che spera che un giorno si realizzi e’ quello di puntare a vincere il ‘Frustino d’ oro’.
Un grazie di cuore a Simone per essersi messo a nostra disposizione per questa intervista , gli auguriamo immense soddisfazioni sia nel campo ippico che lavorativo .. e mi raccomando quando siete in zona andate a trovarlo allo Shatar Pub che oltre al buon cibo troverete ad accogliervi all’ingresso una splendida scultura in ferro battuto che rappresenta un cavallo (Shatar) attaccato al sulky… quale migliore inizio per godersi una serata in compagnia ?!
……. Chapeau Simone !
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